Stampante e cartucce per i designer
Le stampanti professionali sono tra gli strumenti indispensabili più utilizzati da grafici e designer. Scegliere, o farsi consigliare quella più adatta alle proprie esigenze, potrebbe rivelarsi molto importante sia sotto l'aspetto economico che organizzativo. Grafici e designer fanno della creatività visiva la loro caratteristica principale, condizione che necessita di strumenti professionali utili nel mettere in evidenza il lavoro svolto.
Stampante necessaria per il lavoro
Necessario per lo smart working, questo tipo di prodotto è uno dei più ricercati sul web. Prima di un suo eventuale acquisto, è consigliato tenere in considerazione la resa dei colori, i dettagli di stampa e la quantificazione dei costi. Quest’ultima peculiarità è quasi indispensabile per tutti i professionisti che lavorano su diversi formati di stampa e che devono tenere sott’occhio i costi derivanti anche da cartucce e toner.
Con un mercato molto ricco di proposte più o meno convenienti e grazie ai progressi ottenuti negli ultimi anni, le stampanti laser o a getto d’inchiostro sono tra le tipologie di hardware più indicate per grafici o designer. Nonostante il gap tra le due tecnologie si sia notevolmente ridotto nel tempo, esistono comunque delle differenze sostanziali che riguardano la qualità di stampa e quindi il risultato finale.
Importanza nella resa dei colori
A seconda del brand o del tipo di modello, le stampanti a getto d’inchiostro assicurano colori molto vividi, pieni e ben definiti. Particolarmente indicate per i grafici, i modelli più costosi possono essere dotati di ben 12 serbatoi di colore, caratteristica che offre una fedeltà cromatica molto elevata. Inoltre, per qualsiasi tipo di necessità, in commercio esistono hardware con 4 o 6 serbatoi adatti a lavori che richiedono meno risoluzione.
Le stampanti laser sono veloci, flessibili e si adattano quasi perfettamente a qualsiasi tipo di lavoro, specialmente quando serve stampare una grande quantità di fogli. I loro toner a colori prevedono solitamente 4 tipi di tonalità: ciano, magenta, giallo e nero, che mescolandosi tra loro, ottengono qualsiasi tipo di colore presente in natura. Il costo di ogni toner è più alto rispetto alle cartucce ma ha una durata maggiore. Infine, è consigliato prevedere anche l’acquisto di toner con inchiostro nero al fine di effettuare stampe di pagine testuali.
Quando si decide di acquistare un determinato tipo di stampante per un lavoro specifico, è bene tenere in considerazione anche la differenza tra inchiostri pigmentati e quelli non pigmentati. Questi ultimi, più economici, si basano su sostanze coloranti che si mescolano con l’acqua. Tra i prodotti di cancelleria, gli inchiostri pigmentati sono invece tra quelli più dispendiosi. Il costo però garantisce colori perfetti senza alterazioni nel tempo. Oltre a quelli pigmentati e non, in commercio esistono i classici inchiostri offset. Detti anche grassi, hanno la particolarità di non scorrere in quanto non contengono molta acqua ma hanno il vantaggio di asciugare molto rapidamente. Negli ultimi anni, gli inchiostri semi-pigmentati sono tra i più richiesti. Questo perché abbinano una certa qualità di stampa a dei costi più contenuti.
Stampante professionale
L’importanza di scegliere una stampante professionale deriva anche dalla corretta risoluzione di stampa. Prima di acquistare questo tipo di prodotto, è buona norma assicurarsi dei dpi, ovvero i punti per pollice che l'hardware riesce a riportare sulle lunghezze orizzontali e verticali. Un buon prodotto deve avere un valore di 4800 x 1200 dpi. Normalmente questi valori vengono raggiunti dalle stampanti a getto d’inchiostro. Tuttavia, negli ultimi anni i modelli laser hanno fatto passi da gigante, tanto da sostenere quasi gli stessi livelli di stampa finale. Inoltre, una buona stampante deve avere anche uno scanner adeguato. In questo caso, 1200x1200 dpi sono un buon compromesso tra qualità e prezzo.
Scelta la giusta carta
Scegliere una stampante adeguata alle esigenze di grafici e designer vuol dire valutare anche il tipo e la qualità della carta che si deve utilizzare. Tra tutto il necessario per l’ufficio, quest’ultima ha un’enorme importanza poiché determina la buona riuscita d'ogni lavoro. Tra i prodotti di cancelleria in commercio, esistono diversi tipi di carta, con grammature differenti. Alcune professioni richiedono fogli di vari spessori, magari come quelli adatti a stampare brochure. In questo caso è necessario considerare una stampante che supporti questa tipologia di carta, specialmente quando si considera di acquistare un modello laser. Solitamente per grafici e designer è preferibile un tipo di carta più leggera di circa 140 gr, mentre per lavori più duraturi è meglio optare per carta da 200 gr, specialmente se dopo deve essere plastificata. Per fare un esempio, i biglietti da visita sono solitamente di grammatura pari o superiore a 300 gr. Prestare attenzione al peso della carta e farsi consigliare quella giusta, è un buon passo per completare il proprio lavoro.
Quando si compra una stampante è importante valutare i costi derivanti dall’hardware. Quantità di stampe, tempi di fermo del prodotto e il conseguente indurimento dell’inchiostro, sono tra le cose che grafici e designer devono valutare. Successivamente è utile preventivare i costi di cartucce e toner, tenendo in considerazione di acquistare una stampante nella quale si possa sostituire anche uno solo dei serbatoi di colore.